MELISSA: UNA VARIETA' APIRENA CAPRICCIOSA
Melissa è una varietà di uva senza semi, ottenuta in California da D. Ramming e R. Tarallo, brevettata con il nome di Melissa e successivamente rinominata Princess seedless. E' una varietà che presenta acini cilindrici di colore verde chiaro con leggero sapore di moscato. Matura contemporaneamente alla varietà Thompson.
Da alcuni anni è coltivata in forma sperimentale in alcune aziende viticole della Puglia. Dopo gli entusiasmi iniziali e del primo anno di produzione, la varietà ha causato nei viticoltori delusioni e perplessità legate alla scarsa produzione.
La Melissa è una varietà di uva da tavola ''capricciosa'' perché negli ambienti pugliese e lucano, in particolare in diverse annate, durante la fioritura, manifesta necrosi parziale e/o totale dei grappoli e forte colatura dei fiori con conseguente drastica riduzione della produzione e molti grappoli deformati e con allegagione soltanto parziale. Quindi il fenomeno si presenta grave dal punto di vista economico in quanto le produzioni di uva per ettaro scendono in alcuni casi fino a meno di 50 quintali/ettaro.
CAUSE
Le cause di questo fenomeno non sono note. Molte ipotesi sono state formulate; la più suffragata riguarda il vigore vegetativo della varietà e le relative disfunzioni derivanti. A tale proposito, diversi viticoltori si sono cimentati con diverse pratiche agronomiche miranti a ridurre la vigoria della pianta, ad esempio: incisioni sul tronco e sui tralci, cimature, potatura ricca di gemme, ridotte concimazioni invernali e altro. Nessuna tecnica ha portato a risultati ripetibili, quindi i problemi e le delusioni continuano a sussistere. Pertanto l'indagine deve essere allargata ad altri fattori.
Per comprendere l'importanza della disfunzione che interessa la varietà è bene iniziare a capire in che modo si manifestano i sintomi.
SINTOMATOLOGIA
FOTO N.1 - Comparsa sul rachide, dalla fioritura in poi, di macchie piccole e leggermente livide che si estendono sotto l'epidermide.
FOTO N.2 - Necrosi e disarticolazione dei racemi fiorali
Foto N.3 - Necrosi e strozzature del rachide in prossimità delle macchie livide che portano alla perdita dell'intera infiorescenza o parte di essa.
FOTO N.4 - Grappolo in fiore completamente necrotizzato e disidratato.
FOTO N.5 - Grappoli di uva deformati a seguito di forte colature in fioritura.
Dr Agronomo Srefano Somma
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