POTASSIO SCAMBIABILE
Il potassio è presente nel suolo in diverse forme
- potassio solubile - presente nella soluzione circolante del terreno è direttamente disponibile per le piante
- potassio adsorbito - comprende la quota facilmente scambiabile, in equilibrio con il K solubile, e la quota di K meno facilmente scambiabile perché "imprigionato" tra i foglietti di fillosilicati che caratterizzano alcuni tipi di minerali argillosi espandibili
- potassio fissato - non disponibile per le piante
- potassio solubile - presente nella soluzione circolante del terreno è direttamente disponibile per le piante
- potassio adsorbito - comprende la quota facilmente scambiabile, in equilibrio con il K solubile, e la quota di K meno facilmente scambiabile perché "imprigionato" tra i foglietti di fillosilicati che caratterizzano alcuni tipi di minerali argillosi espandibili
- potassio fissato - non disponibile per le piante
La frazione scambiabile è costituita dal potassio solubile e dal potassio scambiabile, queste due forme sono tra loro in equilibrio dinamico.
Rappresentazione schematica delle relazioni tra le varie forme di potassio presenti nel suolo
L'equilibrio tra le differenti forme del K nel terreno è di tipo dinamico ed è soggetto a spostamenti, naturali e/o indotti, dalle forme solubili e scambiabili verso le forme fissate, non prontamente disponibili per le piante.
Ciò significa che, in caso di riduzione del potassio in soluzione (come può verificarsi per assorbimento da parte delle piante o per dilavamento), questo verrà compensato dal passaggio in soluzione delle forme scambiabili e queste, a loro volta, verranno ripristinate, molto lentamente, dalle forme fissate.
Ciò significa che, in caso di riduzione del potassio in soluzione (come può verificarsi per assorbimento da parte delle piante o per dilavamento), questo verrà compensato dal passaggio in soluzione delle forme scambiabili e queste, a loro volta, verranno ripristinate, molto lentamente, dalle forme fissate.
Analogamente, un forte apporto di potassio (per esempio a seguito di concimazione), provoca in significativo aumento delle forme scambiabili e di quelle fissate.
Poiché lo scambio tra la frazione solubile e quella adsorbita è continuo, la concentrazione del potassio disponibile dipende dal contenuto di potassio scambiabile, dalla tessitura, dal tipo di argille presenti e dalla presenza di altre basi di scambio.
Poiché lo scambio tra la frazione solubile e quella adsorbita è continuo, la concentrazione del potassio disponibile dipende dal contenuto di potassio scambiabile, dalla tessitura, dal tipo di argille presenti e dalla presenza di altre basi di scambio.
In terreni con diverso contenuto di argilla e con diversi tipi di argilla, ad uguale concentrazione di potassio nella fase liquida corrispondono diverse concentrazioni di potassio scambiabile.
La metodica analitica, comune anche al calcio scambiabile, al magnesio scambiabile ed al sodio scambiabile prevede l'estrazione di tali ioni mediante la loro sostituzione sul complesso di scambio e la misura della loro concentrazione nell'estratto.
Il contenuto di ciascun catione di scambio è espresso in cmoli/Kg oppure il meq/100 g. I due valori risultano numericamente uguali.
Nell'interpretazione del dato analitico ai fini della concimazione potassica, le soglie di sufficienza degli indici di disponibilità differiscono notevolmente secondo il tipo di terreno, la coltura, la temperatura, l'areazione del suolo, il dilavamento, la durata del ciclo vegetativo e le fasi fenologiche della specie coltivata.
Mediamente valori di potassio scambiabile compresi tra 120ppm e 180 ppm sono ritenuti indicativi di una sufficiente disponibilità.
A parità di altre condizioni tali soglie aumentano all'aumentare del contenuto di argilla nel suolo.
A parità di contenuto di argilla, la quantità di potassio disponibile per le piante è influenzata dal tipo di argilla presente.
A parità di altre condizioni tali soglie aumentano all'aumentare del contenuto di argilla nel suolo.
A parità di contenuto di argilla, la quantità di potassio disponibile per le piante è influenzata dal tipo di argilla presente.
Nei terreni a minore contenuto di argilla l'equilibrio è spostato a favore delle forme solubili. In tali casi e a parità di altre condizioni, gli apporti di concimi potassici dovranno essere frazionati e distribuiti in funzione delle fasi fenologiche della coltura per evitare perdite per dilavamento.
dr. agronomo Luisa M. Ruggieri
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